Pur non essendo una sostenitrice dell'amato Jamie, qualche hanno fa ho comprato il suo libro 'Jamie's Great Britain', una selezione di 130 ricette scelte 'to love our food' [cit.]. Potrei scrivere un poema su cosa non mi piace del modo di cucinare di Jamie, ma questa volta ho preso una delle sue ricette e ho cercato di seguirla alla lettera (devo essere onesta alla fine ho fatto dei cambiamenti perche' certe cose proprio non si possono fare).
Personalmente trovo che ci siano dei piatti molto buoni e poco conosciuti all'estero, e uno di questi sono le cornish pasties. Cosa sono? Beh a prima vista sembrerebbero dei calzoni, ma a parte la forna a mezza luna, non hanno nulla in comune. Sono dei corni di pasta frolla (molto burrosa) ripiena di un mix di carne e verdure. Per essere precisi sono tipici della Cornovaglia e fanno parte della tradizione Inglese.
Ma andiamo per ordine.

per la pasta circa 250 gr di farina 00, 100 ml di acqua e 100 di burro; per il ripieno circa 200 grammi di carne di manzo magra (potete usare anche il pollo o il tacchino o comunque quello che preferite), mezza cipolla, una patata, mezza zucchina, una carota piccola, noce moscata, pepe nero, rosmarino, e circa 100 gr di 'butternut squash' che l'amico google translator sotiene sia in italiano 'zucca violina'. Io ho aggiunto anche del sedano ma nella ricetta originale non viene usato.
Qua arriva la prima variante rispetto a Jamie, io vi dico cosa dice di fare lui e cosa invece ho fatto io, poi voi se volete ripetere la ricetta fate un po' come vi pare.
Secondo Jamie, la prima cosa da preparare e' la pasta frolla e poi leggermente cuocere in padella le verdure con la carne. Io invece ho messo per prima cosa a cuocere gli ingredienti per il ripieno, in modo da farli stufare per un oretta circa (preferisco la carne e verdure ben cotte).
Quindi seguendo i consigli di Mac, tagliate a piccole dimensioni, tutte uguali la carne e le verdure. Se volete cuocerle per poco tempo allora dovrete avere dei dadini molto piccoli di circa 1cm quadro. Se invece volete seguire il mio consiglio, potete lasciare la carne a pezzettini piccoli e il resto delle verdure poco piu' grandi in modo che non si distruggano completamente durante la cottura.
Quando avrete finito di pulire e tagliare le verdure, copritele con un filo d'olio e un coperchio e fatele cuocere a fuoco medio/basso per circa 15 minuti. Poi aggiungete la noce moscata, il sale e il pepe, e lasciate a minimo in una padella alta e antiaderente per altri 40 minuti. Quando la carne e' ben cotta, aumentate la fiamma al massimo per far asciugare tutta l'acqua in eccesso, poi spegnete, scoprite la padella e lasciate raffreddare.

A questo punto arriva la parte divertente, ovvero sporcarvi le mani.
Preparate tutto il necessario come sempre prima di iniziare, quindi vi serve la spianatoia di legno, la farina, acqua e burro.
Qui le opinioni tra me e Jamie sono un po' diverse, secondo il suo consiglio bisogna aggiungere il burro alla farina, e dopo aver distrutto con l'indice il burro, aggiungere l'acqua e lavorare pochissimo la pasta, lasciandola imperfetta e approssimativa (cito le parole usate da lui 'crudely and imperfectly').
Ovviamente non potevo seguire i suoi consigli, quindi ho fatto la frolla strofinando il burro con la farina (strisciando i palmi ) fino ad ottenere un unico composto di grani spessi come nella foto affianco. Dopo aver messo il mix di farina e burro a vulcano, ho aggiunto l'acqua e lavorato con le mani per qualche minuto fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea.
Prima di fare le pasties, accendete il forno a 200 Gradi.
Adesso siete pronti per fare i corni!
Preparate una teglia infarinata, un piatto con un uovo sbattuto e un pennello, e il vostro ripieno.
Dividete la palla in parti uguali e formate delle palline (a me ne sono venute 4, ma se volete potete fare i cornetti piu' piccoli, per un apertivo o una festa) .

Dividete anche il ripieno in parti uguali, preparando nella padella i piccoli mucchietti in modo da evitare che gli ultimi cornetti vi rimangano con poco ripieno.
Lisciate le palle con un mattarellino possibilmente rosa, in cerchi di circa 20 centrimetri e altezza circa come quella di una sterlina (lui dice proprio cosi' 'thickness a pound coin').
Utilizzate la farina per girare piu' volte la vostra pasta frolla. Non deve attaccare alla spianatoia altrimenti sara' diccifile da staccare una volta piena.
Riempite meta' del vostro cerchio con il ripieno, e prima di chiuderlo, pennellate con l'uovo sbattuto tutto il bordo, in modo da poter chiudere bene i contorni. Chiudete e pressate con forza i lembi, volendo aiutatevi con una forchetta.
Una volta chiuso, mettete il cornetto nella teglia e spennelatelo con l'uovo, che aiutera' in cottura a dorare.
Usate il rosmarino per decorare e profumare i vostri cornetti. Non serve olio nella teglia mi raccomando, basta soltanto della farina.
Infornate a 200 gradi per 30-35 minuti, o comunque dipende dal vostro forno, quando sono pronti vedrete il colore tipicamente dorato come nella foto.
Sono perfetti per essere mangiati caldi o freddi come aperitivo e possono essere farciti un po' come preferite, con carne o soltanto verdure, con aggiunta di fagioli o piselli.
'One of these with salad, mustard and beer is pure happiness' [Jamie Oliver].
Adesso magari Jamie e' un po' esagerato, magari un tiramisu' potrebbe essere felicita' pura, ma vi assicuro che il risultato e' favoloso, sono molto gustosi, facili da preparare e soprattutto sono molto British.